Quante volte mi ritrovo a raccontare delle mie esperienze? Leggendo i miei articoli ti sarai resa conto che le racconto spesso. Praticamente sempre! Oggi allora voglio raccontarti qualcosa di diverso, e voglio che sia qualcun altro a parlare della propria esperienza.
Nell’articolo di oggi ti voglio presentare Renata; lei ha vissuto una storia molto particolare nella sua vita, e la voglio ringraziare fin da ora per averla voluta condividere con noi.
Qualche tempo fa ha cominciato a seguire i miei corsi, concentrandosi sul miglioramento di sé stessa e su un nuovo modo di porsi nei confronti degli altri; da questo punto di partenza è iniziata una storia che ha quasi dell’incredibile!
Ti lascio subito alla sua esperienza, e ti invito a seguirmi su Facebook cliccando sul pulsante qui sotto per non perderti neanche una testimonianza; grazie e buona lettura!
Febbraio 2017: l’inizio della mia esperienza
Ciao a tutti! Mi chiamo Renata e sono molto felice di poterti raccontare la mia esperienza. Tutto inizia a febbraio 2017 in quello che io considero un nuovo periodo della mia vita per due motivi in particolare.
Il primo è il trasloco in una nuova abitazione: avevo cominciato qualche tempo prima la ristrutturazione dell’appartamento della signora Zimmerman, nella palazzina “La Fornarina”, ed era finalmente arrivato il momento di trasferirsi. Con me sono venuti ad abitare mia figlia Jasmine e il suo fidanzato Mattia.
Ero molto felice perché questa palazzina ha un significato molto profondo per me: ci ho vissuto per 16 anni con mio marito Chicco e le mie figlie, in seguito ci siamo trasferiti in una dependance per motivi vari.
Tornare in un luogo così importante mi ha riempito il cuore di gioia ed è stata per me un’esperienza fortissima; il 1° febbraio siamo entrati nel nostro appartamento e ricordo quel giorno come uno dei più belli e luminosi.
Jasmine aveva appena finito gli studi a Bologna; si era ufficialmente diplomata in illustrazione e rientrava con tantissima voglia di lavorare e proseguire gli studi, fino a realizzare il suo sogno di diventare professoressa di disegno.
Il secondo motivo che ha dato il via alla mia incredibile esperienza è l’iscrizione al corso di mia cugina Giovanna; lo facevo per me, per migliorarmi e proseguire il mio percorso di sensibilizzazione. Volevo ritrovare me stessa e rinnovare il mio modo di relazionarmi con gli altri, così mi sono lasciata guidare da Giovanna in questo senso.
Il corso con Giovanna e la svolta nella mia vita
Vivendo in quel periodo molto vicina a Jasmine è stato importante per me saper comunicare nel giusto modo per una serena convivenza. Durante il weekend faccio esercizi per approfondire il mio cammino, e la voglia di apprendere nuovi strumenti è veramente importante per me. Sto imparando a percorrere un cammino in cui sentirmi più leggera.
Scopro l’importanza della meditazione e mi sorprende conoscere gli effetti benefici di questa attività. Attraverso la meditazione comincio a pensare a quello che avrei desiderato essere nei prossimi cinque anni; metto la mia foto al centro, mi focalizzo e mi concentro solo su me stessa, i miei bisogni e le mie necessità.
Da lì ho iniziato a pensare a cosa avrei desiderato; ho iniziato a disegnare un tessuto bianco attaccato ad un palo, ma di certo non potevo immaginare come avrei cambiato la mia vita!
Durante il weekend ho appreso anche diversi strumenti da utilizzare nella vita di tutti i giorni, ma ora ti voglio raccontare cosa è cambiato nella mia vita dopo questo corso.
A giugno del 2017 parto per Ibiza; era una vacanza abituale che faccio con mia sorella e mia mamma. Tutte le mattine verso le 8:30 mi dedico alla meditazione, seguendo i consigli di Giovanna; approfittando della bellezza del luogo, mi metto su un bello scoglio un po’ in disparte.
Se il destino prevede qualcosa per te, prima o poi si avvera
Qualche giorno prima della ripartenza siamo nella piazza di Portinaz. Ad un certo punto si avvicina un signore che chiede indicazioni per la farmacia. Io gli rispondo prontamente: “Se vuole la posso accompagnare” e gli mostro dove si trova. Lui mi ringrazia per la gentilezza e si offre di portarmi a fare un giro con la sua barca a vela per ricambiare la cortesia.
Saremmo dovuti andare il giorno successivo, ma il tempo non prometteva nulla di buono, e siamo stati costretti a rimandare il tutto dato che sarei ripartita da lì a poco.
Ero molto dispiaciuta per non essere riuscita a fare il giro in barca, ma di lì a poco ricevo un invito molto speciale: era proprio Roger, il signore di Ibiza, che mi invitava a festeggiare il mio compleanno proprio sulla sua barca a vela!
Ho festeggiato così i miei sessant’anni, in compagnia di Roger; da lì è nata una certa simpatia, abbiamo continuato a sentirci e a vederci. Con lui è iniziata la mia nuova storia, e fa tutto parte di un’esperienza che a pensarci bene ha proprio dell’incredibile!
Abbiamo passato ben 5 mesi in giro in barca, visitando posti bellissimi e compiendo traversate molto lunghe. È bellissimo passare così tanto tempo in mezzo al mare, godendosi la brezza e il sole estivo.
Non me ne sono accorta subito, ma poi ho capito che era tutto collegato. Tutta questa mia storia è partita dal corso di Giovanna: il disegno che ho fatto era proprio una vela attaccata all’albero della barca!
Voglio salutarvi e ringraziare nuovamente Giovanna per avermi dato l’opportunità di raccontare la mia esperienza; spero che possa in qualche modo servire anche a qualcuna di voi per migliorare voi stesse e a ritrovare la vostra serenità.
Un abbraccio
Renata
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