Eccomi qui con il nuovo articolo della settimana! Questa volta ho voluto preparare il racconto del corso che ho tenuto mercoledì 5 dicembre, Creando meditando.

In cosa consisteva il corso? Come spiegavo nel mio articolo precedente sul perché partecipare a Creando meditando, è stata un’occasione per unire la meditazione con l’azione delle mani e del corpo; abbiamo passato un paio d’ore molto piacevole e costruttivo, conoscendo nuove persone e rivedendone delle altre.

Ma lasciate che vi racconti tutto nel dettaglio.

La meditazione in senso emozionale: cosa si prova durante il corso

Partiamo con una premessa: è indescrivibile la gioia che provo ogni volta che tengo il corso Creando meditando: tramite la creazione di braccialetti, trovi un modo facile e semplice per comprendere l’importanza della meditazione.

Creare liberamente, liberando la mente dai pensieri che ci limitano e ci soffocano ogni giorno. È un modo diverso ma efficace per dare spazio a noi stessi ascoltando il corpo; ogni giorno infatti ci manda segnali importanti e spesso e volentieri ce li perdiamo per portare l’attenzione al di fuori di noi.

Meditazione creativa

Quando parlo di meditazione non intendo solo stare seduti fermi immobili in posizione di loto; la meditazione può essere fatta in vari modi e magari la si pratica già senza accorgersene. Io medito anche mentre stiro, cucino, cammino in mezzo alla natura: la mia mente si libera dai pensieri che arrivano, e comincia a viaggiare.

A volte abbiamo anche dei pensieri a cui non sappiamo che destinazione dare, oppure c’è una situazione da risolvere e non si sa esattamente che strada prendere: provate a fare una passeggiata in mezzo alla natura e potrete trovare la soluzione anche camminando.

La location: come il luogo può influenzare la meditazione

In questa “edizione” il corso ha cambiato location: ho avuto la possibilità di farlo nella galleria d’arte contemporanea Doppia V a Lugano. Secondo me è un luogo unico, magico e pieno di energia: un luogo dove l’arte s’incontra con la creazione di braccialetti.

Perché è importante il luogo per comprendere l’importanza di sé stessi? È semplice: tutto quello che ci circonda e a cui siamo abituati ci limita a vivere con noi stessi. Molto spesso vedo o sento persone che portano l’attenzione a cose e fatti esterni; il rischio è di perdere la centratura e l’equilibrio, riempiendo inutilmente la mente di pensieri inutili e limitando il percorso dentro di sé.

La mia esperienza: cosa ho imparato dalla meditazione

Alcuni anni fa mi trovavo in una situazione poco costruttiva che mi faceva perdere energia, focus e soprattutto la centratura. La mia mente andava sempre a 100 all’ora; ero entrata in un circolo vizioso che non mi permetteva di vedere dentro di me. Ogni giorno ero sempre più stanca e mi facevo trascinare all’esterno.

Dal momento in cui ho compreso che prima di tutto veniva il mio mondo ho imparato la lezione. Ho cominciato portando ogni giorno sempre più attenzione su di me; l’ho fatto per il mio bene, per il mio benessere interiore.

Creando meditando, la meditazione

Ho scoperto quindi come fare per stare bene: nutrendo il proprio corpo e la propria mente, lasciando andare tutto quello che non ci appartiene.

Ho iniziato a prendermi del tempo e a camminare in mezzo alla natura. Ho capito che, a volte, dire dei sani “no” fa una grande differenza; è un ottimo modo per distanziarsi dalla negatività esteriore.

Verresti con me al prossimo corso? Ne sto organizzando uno per inizio gennaio, questa volta sulla creazione di particolari collane chiamate Mala. Vi aggiornerò nei prossimi giorni! Intanto vi invito a seguire la mia pagina Facebook e ad iscrivervi alla mia newsletter per restare aggiornati su tutte le novità!

A presto

Giovanna