La mia passione per il Marocco continua a sentirsi viva, e questa volta ci torno con uno scopo tutto diverso! Tutto è iniziato circa due mesi fa: come ti avevo parlato in un post a inizio dicembre, ho fatto un corso intensivo d’inglese a Malaga con il mio insegnante Carlos.
Lui insegna presso il centro Eleusis attraverso un metodo ideato da lui più di 25 anni fa. Si tratta di un corso intensivo di una settimana, e alla fine della settimana mi ha detto di continuare a praticare ogni giorno.
Solo con la pratica si raggiunge l’obiettivo; chi mi conosce sa che mi esercito ogni giorno per arrivare a comunicare in inglese. Può risultare impegnativo, ma con soddisfazione riesco a fare progressi.
Un nuovo obiettivo: il lavoro con i ragazzi in Marocco
Sono in partenza con un nuovo obiettivo; domenica infatti andrò in Marocco, dove mi hanno dato la possibilità di trasmettere il mio lavoro ai ragazzi di una scuola inglese. Farò una settimana nella stessa scuola a Casablanca e una a Marrakech.
Sono molto felice di questa opportunità; con i ragazzi lavoreremo assieme nel percorso “relazionarsi al meglio”. Sarà un’esperienza diversa dalla normalità, in un paese che si sta sviluppando e si differenzia molto dalle nostra cultura.
Cosa potrò fare in questa esperienza? Imparerò a relazionarmi con le persone, anche di culture diverse, scoprendo i loro modi di fare; capirò cosa vuol dire per loro relazionarsi, con amici, genitori, insegnanti.
Confrontarsi con loro per me sarà un’occasione per portare il mio lavoro in un’altra dimensione, e poter capire la differenza tra le differenti culture.
Questa è la foto di un nonno con il nipotino che ho incontrato nelle vie di Marrakech.
È stato bellissimo osservare l’intesa che c’era tra di loro; giocavano a calcio con una semplice bottiglietta di plastica. Il sorriso e l’orgoglio di questo bambino nell’apprezzare il gioco con il nonno mi ha veramente sorpreso. Sono stata ad osservarli diverso tempo, e ho scoperto che tra di loro c’era di più di un gioco, si intendevano con lo sguardo, con il sorriso, fatto di poche parole.
Non solosolo insegnante ma anche come alunno: parto per imparare
Sarà l’occasione giusta per me per comprendere meglio le abitudini, soprattutto nei giovani, che sono cresciuti in un paese molto ricco dell’essenziale. Da diversi anni vado in Marocco e sono sempre più sorpresa; mi sorprende infatti il loro modo di essere semplici, la semplicità di questo paese.
Tutto questo mi permette di scoprire l’essenzialità, e farne tesoro nel mio quotidiano; ho scoperto che da noi c’è tutto e anche troppo mentre quando sono lì riesco a scoprire quanto sia bello vivere di cose semplici.
Loro danno molta importanza al prendersi il tempo: il tempo per condividere, di stare assieme, di esserci l’uno per l’altro. Quando si incontrano si abbracciano, chiacchierano si raccontano le loro storie e avventure. In pratica quando incontri una persona ti dedica il tempo di ascoltare, vogliono sapere cosa fai da dove vieni.
Sono pronta a partire per questa avventura e mi lascio sorprendere da quanta ricchezza troverò a fare questa esperienza. Ogni volta è un’opportunità per arricchire il mio bagaglio da vagabonda; mi permette di crescere interiormente, e questa esperienza mi darà la possibilità di farne un grande tesoro nella mia vita.
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