Quando mi trovo di passaggio a Lugano, non perdo mai occasione di fermarmi alla Cucina di Alice; la proprietaria di questo magico ristorante è una donna davvero speciale: una donna che ha proprio voluto creare la magia nel suo locale.

La cucina del ristorante è ottima, i piatti sono molto semplici e salutari.

Essendo io vegetariana ho qualche difficoltà a volte a scegliere i ristoranti; non tutti, infatti, offrono la possibilità di mangiare in modo sano ed equilibrato. Da Alice, però, è una garanzia di qualità, e trovo sempre del cibo speciale, ottimo e curato.

ristorante-la-cucina-di-alice

Perché il ristorante di Alice è speciale?

La particolarità di questo locale, oltre appunto all’ottimo cibo, sta nell’arredamento e nell’attenzione che Alice pone ai dettagli.

Il suo nome non poteva essere più azzeccato, perché sembra quasi di entrare nel paese delle meraviglie: in base alla stagione infatti il ristorante cambia, ed ogni volta è un nuovo tema originale.

Qualche giorno fa mi sono fermata a bere una spremuta d’arancia; mi sono seduta fuori perché adoro il caldo, e oltretutto dall’area esterna è possibile godere di una bellissima vista sul lago.

Da lì non ho potuto fare a meno di notare il tema presente quel giorno: Pippi Calzelunghe.

Più tardi sono entrata, e ho incontrato Alice. Abbiamo iniziato un po’ a chiacchierare, ed io le ho fatto subito i complimenti per la fantastica idea che ha avuto; c’era infatti un grande senso di leggerezza e spontaneità.

Quell’atmosfera mi ha fatto ritornare al tempo in cui la guardavo da bambina, oppure quando con le mie figlie guardavamo i suoi film.

Pippi Calzelunghe era la nostra super eroina, sempre bizzarra e matta come solo lei sa fare.

pippi-calzelunghe-foto

Il potere di Pippi Calzelunghe

Guardando la clientela di questo locale sono rimasta un po’ perplessa. Mi aspettavo di vedere principalmente famiglie con bambini piccoli, o qualcosa del genere. Invece è frequentato per la maggior parte da persone di passaggio o uomini d’affari: persone che in qualche modo stonavano con l’ambientazione di Pippi Calzelunghe!

Dopo aver chiesto ad Alice qualche spiegazione, lei mi ha raccontato che le persone entrano per pranzare stressate, con la testa piena di pensieri di lavoro; una situazione che è certamente nota a molti di noi, quando magari ci troviamo avvolti da pensieri disfunzionali e poco costruttivi.

Entrando nel locale però ti ritrovi in un altro mondo, dove la magia di Pippi e la sua storia di 80 anni riescono ancora a farci sorridere.

È proprio allora che mi sono accorta di cosa stessero parlando gli uomini d’affari, entrati giusto pochi minuti prima con il broncio e con poca voglia di interagire; stavano discutendo sulla storia di Pippi, cambiando il loro stato da preoccupazione a leggerezza.

Pippi Calzelunghe

Come combattere i pensieri disfunzionali

Questo episodio mi ha fatto molto riflettere su un aspetto della vita che può accadere molto spesso, ma che è giusto affrontare con la migliore attitudine possibile;

quando ci si ritrova in uno stato di preoccupazione e stress si tende a diventare pessimisti. Si perde fiducia nell’interlocutore e si diventa scontrosi.

Ci si chiude in sé stessi, e si tendono ad ingigantire le cose. In poche parole, si entra in uno stato di paura. Ma perché lasciarsi sopraffare?

La paura altro non è che un meccanismo di difesa automatico che il nostro corpo attiva quando si sente in pericolo.

Ma il pericolo, la maggior parte delle volte, non esiste!

È solo una condizione che viene creata come un’illusione, ma di cui possiamo liberarcene con molta facilità. Proprio come succede all’interno del ristorante, bisogna ritrovare la leggerezza, e cambiare il proprio stato d’animo.

I pensieri disfunzionali e poco creativi devono essere eliminati, lasciando spazio ad una condizione di maggiore benessere e serenità; solo così possiamo affrontare gli ostacoli che la vita ci pone davanti, senza lasciarsi sopraffare!

Sei d’accordo? Se l’articolo ti è piaciuto condividilo con i tuoi contatti!