Ciao, sono Michela e abito vicino a Lugano, faccio un lavoro bellissimo, ho una toelettatura per cani; adoro gli animali e faccio questo lavoro da tanti anni con grande passione!

Voglio raccontarti l’esperienza di questo viaggio in Marocco.

Conoscendo Giovanna da diversi anni ero curiosa di visitare il Marocco con lei.

Prima di tutto voglio ringraziarla per questa vacanza diversa, si è rivelata più di quello che mi fossi immaginata, non sapevo cosa mi aspettasse ma è stata una piacevole sorpresa.

Ho riscoperto me stessa

Era la prima volta che viaggiavo con un gruppo di persone che non conoscevo ed essendo io molto introversa, mi ero chiesta, prima di partire, come potesse essere viaggiare con degli sconosciuti.

Per fortuna mi sono trovata subito bene, ho conosciuto delle belle persone con le quali ho condiviso uno splendido viaggio.

Questo è stato un viaggio fuori dalla comfort zone di ognuno di noi.

Quando si è costretti a rinunciare alle proprie abitudini ci si rende conto di quante comodità abbiamo a disposizione.

Durante i viaggi standard, quelli a cui siamo abituati noi, difficilmente ci mettiamo in gioco veramente, perché abbiamo tutte le comodità e le abitudini si sempre.

Quando viaggiamo abbiamo con noi persone che conosciamo, decidiamo con cura dove alloggiare e quali sono i servizi offerti.

In pratica è come quando cucini, conosci bene la ricetta ed è difficile che la cambi.

Anche l’esperienza di condividere la camera non è affatto una banalità. Dividere gli spazi con la mia compagna di avventure Monica mi ha permesso di rivedere le mie abitudini e dopo una settimana siamo addirittura diventate inseparabili.

Per quanto riguarda il corso tenuto da te Giovanna, mi è piaciuto tantissimo, come ti ho raccontato, avevo già iniziato altri percorsi, ma quest’esperienza mi ha donato qualcosa di nuovo, qualcosa di reale.

Tasformata

Una cosa che mi ha colpito molto è stata la mappa della visione, perché mi ha dato la possibilità di ampliare i miei progetti. 

Spesso pensiamo che le cose ci possano capitare così, senza pensarci troppo. Invece lavorando ho capito l’importanza di pianificare e pensare bene a cosa voglio per me stessa. Era tanto che non pensavo a me stessa.

Ho riflettuto sulla mia salute, che ho curato moltissimo, e ho meditato su cosa voglio migliorare; partendo dalla sfera professionale a quella famigliare, agli hobby, per arrivare alla crescita personale.

Mi è piaciuta la meditazione fatta tra le dune, tra il silenzio e la pace; mi ha permesso di prendermi il tempo per pensare alla mia vita in generale.

Prendermi del tempo per me stessa nel deserto è stata un’esperienza unica. Le emozioni più forti le ho vissute durante il tour a Marrakech, una città che non si dimentica, ti entra dentro e lascia il segno.

L’esperienza di gruppo mi è piaciuta nonostante fossimo persone molto diverse. Ci siamo divertite e abbiamo condiviso un pezzo di vita.

Le sensazioni più grandi le ho avute a Marrakech, forse perché era tanto che non facevo un viaggio in una città così, dove si vive proprio la diversità, e la cosa mi ha colpita molto.

La sera prima della partenza ho regalato le mie scarpe a una donna che dormiva con il suo bambino per strada.

Un piccolo gesto che ti riempie il cuore, vedendo questa donna con le mie scarpe ho pensato che con poco sono riuscita a fare la differenza.

Piccoli gesti che lasciano quel qualcosa di speciale e ne resta un ricordo molto bello.

Giovanna, so che stai organizzando qualcosa per aiutare queste donne e mi sento di dire che ho voglia di poterti aiutare per fare qualcosa in più per loro. Sono progetti molto profondi e credo molto in questo.

Mi sono resa conto che sono uscita dalla mia zona di comfort, ho fatto una vacanza senza conoscere nessuno e per me è stato il primo passo verso la consapevolezza dei miei limiti. Prima per me era impensabile viaggiare senza conoscere i miei compagni.

Mi sentivo proprio bloccata.

Quest’esperienza mi ha permesso di conoscere nuove persone diverse da me, ma con loro ho condivido alcuni pezzi di strada.

La mia compagna di viaggio è stata una bella scoperta! Ci siamo trovate subito bene, grazie Monica!

Il rispetto era uno dei pilastri di questo tour, e così è stato. Il rispetto, quando si viaggia in gruppo, è fondamentale.

Ho anche scoperto la voglia di viaggiare di più, per conoscere nuove culture, conoscere sempre di più me stessa, e dare valore alle cose. Mettersi in gioco, girare e conoscere ci da la possibilità di aprire la mente e vivere mondi diversi della nostra realtà.

Questo viaggio mi ha aperto gli occhi mi ha fatto capire che è il momento di pensare alla mia vita, di godermi ogni momento mettendo al centro me stessa.

Mi ha permesso inoltre di capire quanto sia fondamentale l’ascolto. Impariamo ad ascoltare il silenzio!

La cammellata notturna nel silenzio mi è piaciuta tantissimo, un momento magico, dove la quiete mi ha permesso di osservare l’infinità del cielo stellato. Che spettacolo!

Grazie Giovanna per quest’esperienza di vita!

Pronta partenza via, non vedo l’ora di partire per il prossimo viaggio.

Grazie a tutti per aver letto questa testimonianza!

Ti invito a seguire la mia pagina Facebook per restare in contatto e scoprire tutte le mie attività. Ti aspetto!

Un abbraccio

Giovanna