Con l’articolo di oggi voglio continuare la serie di testimonianze che le partecipanti alle mie attività mi hanno voluto lasciare. Nelle scorse “puntate” abbiamo ascoltato la testimonianza di Cristina e l’esperienza di Renata.
Oggi voglio riprendere questo filone e ti voglio presentare Luisa, che con la sua intervista ci parla delle opportunità che il viaggio in Marocco le ha dato, non solo dal punto di vista della crescita personale ma anche per delle azioni che aveva lasciato in sospeso da lungo tempo.
Luisa ha partecipato per due volte ai miei viaggi in Marocco, ed è una donna con la voglia di cambiare, lasciarsi scivolare il passato alle spalle e prendersi in mano il presente.
È una fotografa per passione; è sempre pronta per uno scatto particolare e quando si tratta di ascoltare qualche canzone lei è sempre pronta con la sua playlist a fare la deejay.
Ti lascio quindi al suo racconto, invitandoti a seguirmi su Facebook cliccando il pulsante qui sotto. Buona lettura!
I viaggi dentro di me
“L’opportunità offerta da Giovanna di poter intraprendere il mio primo viaggio in Marocco era per me un’occasione che non potevo lasciarmi scappare; sentivo forte che questo mi avrebbe aiutata a continuare il lavoro dentro me stessa, e quindi ho deciso di coglierla al volo.
E così è stato. Ho percepito immediatamente l’energia di cui avevo sentito parlare, mi sono sentita bene fin da subito. Si è formato un bellissimo gruppo con le altre partecipanti; si è creata una straordinaria sintonia tra di noi, ognuno con la sua storia e bagaglio personale.
Tutto accadeva in maniera naturale e spontanea: in primis, la condivisione delle storie personali, senza giudizio o pregiudizio da parte di chi ascoltava. Questo mi ha arricchito parecchio, e mi ha permesso di conoscere realtà diverse dalla mia.
L’esperienza che più mi ha cambiata sono stati i giorni trascorsi nel deserto. In quel contesto sono riuscita ad ascoltarmi, e sentivo che le resistenze che impedivano la mia evoluzione cominciavano ad allentarsi.
Sola, seduta su una duna, ho colto al volo la mia opportunità e sono riuscita a scrivere una lettera che rimandavo da oltre un anno. Stando a casa non ci riuscivo; lì invece è stato naturale, non forzato. Mi sentivo un fiume in piena; non smettevo di scrivere. Piangevo, ridevo, piangevo di nuovo, e alla fine mi sono sentita come se avessi perso 10 kg: leggera e anche felice.
Sono tornata con un gran un senso di pace, ma anche con una grande carica energetica. Quando mi sento le pile scariche, torno con la mente a quei giorni e riesco a riprendermi.”
Il Marocco per me significa opportunità e rigenerazione
“A maggio sono ritornata per la seconda volta in Marocco, per poter continuare questo percorso, per far rifornimento di energia. Il gruppo era più contenuto e ha permesso che ci fosse ancora più intimità tra di noi.
A differenza della volta precedente, abbiamo effettuato anche un trekking in montagna e dormito in tenda, senza nessuna comodità o agio. È stato a dir poco incredibile! La sensazione e la gioia di aver superato questo limite mi ha permesso di capire che nulla è impossibile per me. Se voglio, posso.
Passare la serata attorno al fuoco, interagendo con persone del luogo e parlando di qualsiasi cosa, è un’opportunità incredibile che non capita spesso. Che serata incantevole!
Prima di avventurarci tra le montagne, siamo stati ospitati da una famiglia nomade nella loro tenda con 4 bambini meravigliosi. Ringrazio per aver avuto l’opportunità di realizzare questa esperienza; ho portato con me i loro sguardi timidi ma allo stesso tempo curiosi.
Nel deserto, ho avuto la forza anche questa volta di lasciare andare una situazione personale molto intima che mi portavo sulle spalle da diverso tempo. È stato tutto molto naturale e spontaneo.
Sono riuscita ad aprirmi di più, nonostante io sia di natura chiusa, riservata e con la tendenza di tenersi tutto dentro. Sono rimasta sorpresa di me stessa e mi è piaciuto.”
Il deserto mi da forza.
“Al ritorno mi sono sentita dire che mi trovavano cambiata: più sorridente, più scherzosa e pimpante, meno rigida e seria. È quello che provo in questo momento e andrò avanti a coltivare questo stato di grazia e benessere.
Sto mettendo in pratica un approccio diverso nell’ambiente lavorativo, così da renderlo meno pesante e sfiancante. Per il momento sembra andare bene.
Ho deciso che ogni qualvolta ci sarà l’opportunità di poter effettuare un viaggio di crescita personale farò in modo di parteciparvi, perché ogni volta è una scoperta e imparo a conoscermi di più.
Senza dubbio ritornerò in Marocco ad ottobre. La carica e l’entusiasmo di Giovanna è coinvolgente. Lei è davvero una persona eccezionale; la ringrazio molto per aver avuto questa idea che definirei geniale.
I consigli e i temi che vengono trattati durante il lavoro di crescita personale sono fondamentali e di enorme aiuto; in mezzo al deserto poi acquistano ancora più vigore ed importanza.
Concludo quindi questa mia intervista sottolineando il mio ringraziamento a Giovanna per questa incredibile opportunità, che sento di consigliare a chiunque; con i viaggi di ottobre e novembre poi c’è anche la possibilità di scegliere a seconda che si voglia un’esperienza più o meno impegnativa.
Un abbraccio
Luisa
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